Passaggio di testimone alla Pro Loco città di Catanzaro in
prossimità dell’estate: da Giorgio Ventura a Filippo Capellupo.
La bella stagione alla porte induce a pensare alle attività e ai
servizi necessari che possono contribuire a rendere il capoluogo
più interessante agli occhi dei turisti e di tutta la
collettività catanzarese.
Ma non
senza aver prima proceduto a nominare colui che, in sostituzione
di Giorgio Ventura, occuperà la Presidenza della Pro Loco –
Città di Catanzaro, che da sempre, mettendo a disposizione la
sua esperienza, con spirito gratuito si propone di supportare
gli enti locali. Offre un contributo concreto allo sviluppo
turistico e territoriale e incentiva con passione il viaggio
intorno alla storia e alla natura del territorio catanzarese.
L’elezione del presidente della Pro loco si è svolta presso
l’Hotel Palace venerdì scorso. Qui si sono dati appuntamento i
circa duecento soci della pro Loco, che, a seguito delle
dimissioni del presidente, dopo la consueta e deserta prima
convocazione, hanno in seconda provveduto ad eleggere il nuovo
presidente.
A
ricevere le preferenze dei soci è stato Filippo Capellupo,
assessore uscente della Provincia di Catanzaro, che, per volere
dell’assemblea, occuperà i posto di presidente, coadiuvato da un
organico, per la maggiore rimasto invariato, a cui si è
aggiunto, Gregorio Buccolieri, quale rappresentante del Comune
di Catanzaro.
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Il “vecchio” presidente,
dopo aver relazionato sull’attività svolta nei tanti anni
trascorsi alla Pro Loco e rammentato, tra esperienze e avventure
condivise, i passi importanti compiuti dalla stessa per tutta la
comunità catanzarese, ha lasciato il testimone al “nuovo”, il
quale ha illustrato i buoni propositi dell’associazione, che,
secondo quanto detto da Capellupo, intende puntare l’attenzione
sul mare, principale risorsa del catanzarese. “Sono previste due
gare veliche organizzate con il contributo delle associazioni
del mare”, ha spiegato il nuovo presidente. Allo stesso tempo,
la pro Loco non vuole dimenticare le tradizioni, alle quali sarà
dato il giusto spazio, mediante sagre, manifestazioni
gastronomiche, fiere e quant’altro sarà utile per rinnovare le
usanze di una città, che ha una costituzione territoriale molto
varia e che, dunque, ha delle peculiarità e delle problematiche
da non sottovalutare. “Catanzaro, proprio per la sua varietà, ha
molte potenzialità – ha commentato Capellupo. E’ una città con
un territorio lungo ventitré km e ciò significa che la Pro Loco
deve soddisfare le diverse richieste che provengono da tutta la
popolazione. A questo scopo, si propone anche di lavorare con le
associazioni di volontariato distribuite nei quartieri in cui la
gente si sente più abbandonata”. E’ chiaro, dunque, che, per un
attivo impegno e sempre maggiore coinvolgimento della
programmazione culturale e turistica della città, il motto della
Pro Loco guidata da Capellupo sarà la sinergia con il Comune di
Catanzaro, la provincia e le associazioni. E proprio
l’interazione con il comune ha permesso alla Pro Loco di avere a
breve una sede istituzionale tutta sua della Pro Loco città di
Catanzaro. |
Insomma, come ha detto Capellupo, “solo non lavorando da soli,
ma in sinergia con le istituzioni si possono ottenere buoni
risultati”. Un importante passaggio. Segnato da un ruolo
strategico che la pro Loco ha rivestito in città. Nel sito si
legge infatti come: “In Italia sono presenti oltre 5.500 Pro
Loco, tradizionali associazioni che fin dal 1881 dimostrano
l’impegno di tantissimi innamorati della propria terra, che
cercano, nel minor clamore possibile di valorizzare i loro
luoghi. Certo, molte Pro Loco sembrano abuliche e inconcludenti,
ma tanto stanno risorgendo creando nuovi spazi operativi.
Tra
queste, la Pro Loco Città di Catanzaro. Il suo nuovo presidente,
Filippo Capellupo, ha in mente tante iniziative che insieme ai
soci tutti, con sacrificio, con impegno di tempo e lavoro,
cercherà di portare avanti per rinverdire le tradizioni, la
storia e la cultura del territorio. La Pro Loco può essere
considerata l’anima della nostra cultura, assolve un ruolo di
grande rilievo nel territorio perché anima capillarmente e con
creatività la comunità locale”.
“Il suo
operato, è di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico,
si propone quindi come supporto fattivo agli Enti locali – si
legge ancora. E’ auspicabile una maggiore sinergia Pro Loco –
Enti, affinché siano progettate iniziative in un contesto
regionale, per consentire una realizzazione organica delle
manifestazioni – commentava l’ex presidente. L’operato della pro
Loco, non deve limitarsi al periodo stagionale, legato alla
balneazione o ad un evento specifico, né ad un luogo con
particolare storia e bellezza. Vi è una ricchezza preesistente
di ambiente, di tradizione, di cultura, d’artigianato, di
storia, disseminato su tutto il territorio calabrese, dalle
coste agli entroterra, e qui la pro Loco può svolgere una
qualificata azione di valorizzazione. Tra le tante iniziative in
cantiere, una è già stata realizzata: il punto informativo
turistico estivo a Catanzaro Lido”.
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